ALESSANDRO CARUBIA

Sono nato marmista.

Sono nato artigiano, marmista, con mio padre. Lui era ambizioso, esportava negli Stati Uniti. Da poco ho ricominciato da capo, una mia ricerca personale sulla materia, sulle lavorazioni. Ogni sfida è una sfida buona. Lavoro sul territorio, concentro l’attenzione, non voglio perdere l’opportunità, il piacere di mettere mano alla pietra in prima persona. Mi è sempre piaciuto lavorare le pietre siciliane, vulcaniche, malleabili e calde. Decido lo spessore, mi faccio stupire dalle trame interne delle lastre, scelgo la porzione in base al disegno, al lavoro che devo compiere. Il risultato, il prodotto, l’oggetto che nasce da questo gioco di mani artigiane e macchine a controllo numerico, deve trasmettere desiderio, devi volerlo accarezzare, guardare, parlarci.

Per tradizione familiare è legato alla lavorazione manuale del marmo e di tutte le altre pietre naturali. Dal 2011, con il laboratorio OLTRE IL MARMO, continua la ricerca dell’accostamento di tecnologie di ultima generazione con la cura e il calore del lavoro manuale.